Puttane

Noi dai gigli 
soffiamo via
i petali.
Ci fissiamo
con le radici,
ah, queste nostre sicurezze,
non sono altro che notti
fatte di ansie e solitudini.
Noi dagli amori
togliamo tutto
per renderci piatti,
disponibili, plastiche da consumo.
Noi poeti
scriviamo sabbia
nelle clessidre
levando via tempo,
granello dopo granello.
Noi poeti.
Sappiamo scrivere in versi
vino rosso, caldo,
da bestemmiare
talmente ubriaca.
Noi, soli, siamo ragazzi
che camminano di fretta
sulle strade
andando a battere per marciapiedi
petali di gigli,
trovando qualche triste puttana
sul finire del giorno; noi.

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